E se piove?

Lezione di ieri: Le notti fredde ripagano sempre, ciascuna con la propria moneta.

Lunedì 08/11/2021 7:05 Plitvice (Croazia)

Piove e pioverà per tutto il giorno. Era da un po’ che mi chiedevo che cosa avrei fatto in caso di pioggia e adesso mi è chiaro: aspettare e scrivere.
Ci sono due grandi vantaggi, il primo è che si evita di inzuppare l’equipaggiamento, il secondo è che per un giorno non succede niente e quindi il post relativo sarà brevissimo.
Colgo l’occasione per fare anche un’altra cosa: gongolare perché sono riuscito a centrare un giorno di sole in mezzo a due settimane di nuvole e pioggia.
In totale passerò 36 ore in amaca, chiuso nel sacco a pelo come un bruco.

14:15

Anche quando si cerca di non far succedere niente, qualcosa succede. Mentre sono al telefono con mia sorella, imbozzolato nel sacco a pelo, sento delle gocce d’acqua sulla coscia, passo la mano sull’amaca ed è tutto bagnato, sento proprio delle gocce d’acqua. Cosa sta succedendo?
Interrompiamo la chiamata e scopro che da uno degli alberi a cui sono appeso sta scendendo un ruscello d’acqua, che viene raccolto dalle spire di corda intorno al tronco e sta bagnando il tessuto dell’amaca. Meno male, in un primo momento di panico ho temuto che l’acqua provenisse dall’esterno del sacco a pelo.
Allento le spire e ci infilo in verticale qualche pezzetto di legno, in modo da lasciar defluire l’acqua. Dopo un po’ di aggiustamenti il drenaggio è perfetto, quindi mi siedo di traverso sull’amaca per asciugare la porzione centrale con il calore delle gambe e intanto pranzo con il muesli che ho contrabbandato alla frontiera con la Croazia.
Mentre osservo l’acqua piovana che scende lungo il tronco, mi viene in mente che potrei riempire la borraccia agganciandola ad uno dei tiranti del telo. Detto fatto, e nel giro di un’ora la borraccia è piena.
È l’unica cosa che succede, mi richiudo nel sacco a pelo e scrivo fino a fine giornata. Verso il tramonto smette di piovere e con l’acqua raccolta nella borraccia finisco il muesli.
Sognavo di tornare in pari, ma in un giorno scrivo quasi tre post, perché quello su Donald richiede una cura particolare.
Bevo un goccio d’acqua, ma evidentemente è stata contaminata dal fumo dei camini degli alberghi qui vicino e fa proprio schifo. La tengo per le emergenze, ma penso che me ne sbarazzerò molto presto.
Qui dentro si sta decisamente meglio che fuori dove ci sono stati 4°C costanti per tutto il giorno. Prima di addormentarmi inizio a considerare la possibilità di un letargo in attesa della primavera.

2 commenti su “E se piove?”

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